ROMA – Avviso per il finanziamento di progetti formativi specificatamente dedicati alle piccole, medie e micro imprese. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 gennaio 2016 un bando Inail che ha l’obiettivo di finanziare campagne formative destinate a datori di lavoro, lavoratori, Rsl di micro e Pmi, piccoli imprenditori.
Bando, attuatori
Il bando, con risorse economiche Ministero del Lavoro, mette a disposizione 14.589.896 euro che possono essere utilizzati dai seguenti soggetti attuatori, singoli o in aggregazione:
“a) Organizzazioni sindacali dei lavoratori e organizzazioni sindacali dei datori di lavoro rappresentati nell’ambito della Commissione Consultiva Permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all’art. 6 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., che possono avvalersi per la realizzazione anche di strutture formative di diretta o esclusiva emanazione;
b) Organismi paritetici di cui all’art. 2, comma 1, lett. ee) del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.;
c) Università;
d) Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile;
e) Ordini e collegi professionali, limitatamente ai propri iscritti;
f) Enti di patronato;
g) Soggetti formatori accreditati in conformità al modello di accreditamento definito in ogni Regione e Provincia autonoma ai sensi dell’intesa sancita in data 20 marzo 2008 e pubblicata sulla GURI del 23 gennaio 2009, in ogni Regione in cui si svolgerà il progetto formativo”.
Tali soggetti, dovranno avvalersi di docenti con comprovata esperienza almeno triennale di insegnamento o professionale.
Destinatari e progetti formativi
Destinatari delle attività formative saranno datori lavoro, lavoratori, lavoratori stagionali, Rsl Rlst di Pmi e microimprese, piccoli imprenditori (art. 2083 del
Codice civile: “Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia”), soggetti individuati ex art. 21 Testo Unico sicurezza lavoro (imprese familiari, autonomi).
I progetti formativi dovranno essere realizzati in almeno quattro Regioni (una Regione per una delle macroaree: nord, centro, sud, isole) e interessare i seguenti
ambiti:
“A. Formazione finalizzata all’adozione di modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell’art. 30 d.lgs. 81/2008 e s.m.i. in un’ottica di sviluppo del sistema delle relazioni e del cambiamento della cultura organizzativa;
B. Formazione per i soggetti individuati ai sensi dell’art. 21 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. sui rischi propri delle attività svolte;
C. Formazione sugli aspetti organizzativo-gestionali e tecnico-operativi nei lavori in appalto e negli ambienti confinati, con particolare riferimento alla gestione delle emergenze;
D. Formazione per l’adozione di comportamenti sicuri, finalizzati alla prevenzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico;
E. Formazione sulla valutazione dei rischi nell’ambito dell’art. 28 comma 1 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., con particolare attenzione alle specificità di quelli collegati allo stress lavoro correlato, alle lavoratrici in stato di gravidanza, alle differenze di genere e agli altri ivi previsti;
F. Formazione sulla gestione dei rischi in ambiente di lavoro legati alla dipendenza da alcool, sostanze psicotrope e stupefacenti”.
Finanziamento e scadenze
Ognuno dei sei ambiti elencati disporrà di 2.431.649,33 euro dei 14.589.896 totali.
Ogni progetto formativo dovrà avere un costo compreso tra i 200.000 e gli 800.000 euro e verrà finanziato totalmente. Con la possibilità di richiedere un’anticipazione del 30%.
Le domande devono essere inviate entro le 13.00 del 19 aprile 2016, per raccomandata con ricevimento, corrieri o agenzie autorizzate, a mano.
Fonte: quotidiano sicurezza